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San Luigi Orione

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San Luigi Orione, meravigliosa e geniale espressione della carità cristiana, ha ispirato i fondatori della nostra associazione nel perseguire l’obiettivo primo: aiutare i più bisognosi.

Nato a Pontecurone il 23 giugno 1872, figlio di un selciatore di strade e di una contadina analfabeta, a tredici anni entra tra i francescani di Voghera, ma nel giugno del 1886 è costretto a tornare a casa per via di una grave malattia per la quale rischia la morte.

Nel 1886 diventa allievo nell’oratorio Valdocco d Torino, dove rimane tre anni e viene notato da don Giovanni Bosco che lo annovera tra i suoi prediletti; due anni dopo entra nel seminario di Tortona.

Nel 1892 inaugura l’Oratorio San Luigi e da lì a poco aprirà nel rione San Bernardino di Tortona un collegio per fanciulli desiderosi di studiare ma poveri di famiglia.

Viene ordinato sacerdote nel 1895. Negli anni successivi comincia a raccogliere intorno a sé un primo gruppo di sacerdoti e chierici che andranno a costituire la congregazione della “Piccola Opera della Divina Provvidenza”, approvata dal vescovo diocesano nel 1903.

Si interessa attivamente dei problemi emergenti di quel tempo e non esita a recarsi a Messina e Reggio Calabria a seguito del devastante terremoto del 1908.
Partecipa agli aiuti e lì si dedica per tre anni soprattutto alla cura degli orfani.

E’ il 1913 quando invia i primi missionari in Brasile e in seguito fonda la “Congregazione delle Piccole Suore Missionarie della Carità”.

Il 29 agosto a Tortona, implorando la fine della grande guerra, fa voto, col popolo, di edificare un Santuario alla Madonna della Guardia.

Alla fine della guerra lavora per far sorgere alla periferia delle grandi città i Piccoli Cottolengo: è così a Genova e a Milano, a Buenos Aires, a San Paulo del Brasile e a Santiago del Cile. Tali istituzioni, destinate ad accogliere i fratelli più sofferenti e bisognosi, erano da lui intese come “nuovi pulpiti” da cui parlare di Cristo e della Chiesa “fari di fede e civiltà”. Porterà la Piccola Opera della Divina Provvidenza anche in Inghilterra, nel Galles e in Albania a sostegno degli emigrati italiani.

Sarà lui stesso nel 1921 a recarsi in Argentina, Uruguay, Brasile, Cile dove, come in Italia, fonda collegi, colonie agricole e opere caritative e assistenziali.

Nel marzo del 1940, dopo due attacchi di cuore aggravati da crisi respiratorie, Don Orione si spegne a Sanremo, circondato dall’affetto dei confratelli. Il 16 maggio 2004 Papa Giovanni Paolo II lo proclama Santo.